INCREDIBILI MAGIE E FANTASTICHE AVVENTURE

di Agata Bonanno

Paidia e ludus

Recensione a cura di Loredana Angela

Genere: Letteratura per l'infanzia

«La lettura approfondisce la conoscenza, arricchisce la persona, allarga gli orizzonti e permette di viaggiare con la mente nello spazio e nel tempo». Sono queste le sagge parole scritte dall’autrice Agata Bonanno – nel racconto Una scorpacciata di libri – nel suo testo di letteratura per l’infanzia Incredibili magie e fantastiche avventure, impreziosito dalle simpatiche illustrazioni di Angela Grasso (EdiGiò 2020, pagg. 58). Sei storie fantastiche ricche di sentimenti e piacevoli sorprese che incuriosiscono e coinvolgono emotivamente non solo i più piccoli ma anche i grandi. Tutto quello che ruota attorno al mondo dell’infanzia (attività, giochi, letture) ha un notevole impatto sulla qualità della crescita. È evidente che i libri per l’infanzia vadano ben oltre il semplice intrattenimento: essi rappresentano uno strumento pedagogico molto efficace in quanto aiutano il bambino a scoprire il proprio mondo interiore ed emotivo, attraverso una forma giocosa, con accattivanti illustrazioni colorate, aiutandolo a comprendere anche i sentimenti più complessi. Spesso si pensa, in genere, all’attività ludica come qualcosa finalizzata ad occupare (riempire) il tempo del bambino. In realtà il gioco ha una forte valenza educativa/formativa. Ecco perché spesso si sente dire che giocare è una cosa seria. Nel gioco, infatti, non vi è il mero divertimento, in quanto attraverso esso i bambini sviluppano competenze etiche e relazionali, come la socializzazione, e cognitive, come la memoria, la logica e il ragionamento. Anche i libri per l’infanzia rientrano nelle attività ludico/formative. I libri per l’infanzia consentono, quindi, ai bambini di imparare divertendosi. Attraverso l’ascolto, nel caso di bambini più piccoli dell’età scolare, o la lettura nel caso, invece, di quelli più grandi, i bambini hanno la possibilità di conoscere nuovi mondi e nuove storie. La lettura e l’ascolto, stimolando l’immaginazione e la curiosità, consentono di cambiare le cose, influendo positivamente sulla crescita. Spesso per gli adulti è difficile spiegare ai piccoli il significato di alcuni termini come, ad esempio, le parole compassione e perdono. L’autrice con le sue storie si dimostra abile in questo, in particolare nella narrazione del racconto Il bambino acchiappasogni in cui il protagonista, Leo, e i suoi amici supereroi, dopo aver sorpreso un vecchietto rubare i giocattoli della scuola d’infanzia, nell’ascoltare le sue motivazioni decidono di perdonare il reo confesso. Anche la lealtà, l’amicizia, il bene e il male colorano le storie della Bonanno – come emerge dal racconto L’isola dei serpenti nel quale una malcapitata principessa è stata trasformata dal crudele Re mago in una pianta – che non solo si dimostra brava ad intrecciare eventi e a costruire personaggi curiosi dai magici poteri, ma riesce anche ad utilizzare un linguaggio semplice e al contempo ben ricco di significati e fondamentali insegnamenti. L’amore, il sentimento più importante, non poteva certo mancare nella narrazione dell’autrice che con uno stratagemma inventivo “fantascientifico”, attraverso il racconto Il mistero del pianeta Lux, riesce a fornire ai bambini una spiegazione del perché esistano nel mondo le ingiustizie. Le parole dignitàlibertà sono invece accuratamente spiegate nel racconto La scatola del tesoro, mentre l’importanza di credere nei propri sogni trova la sua curiosa espressione nel racconto Il sogno di Margarida, dove la sirena protagonista desidera più di ogni altra cosa esibirsi in una sua performance canora con un’orchestra. Al contrario di quanto si possa pensare, scrivere un libro per l’infanzia, sia esso una fiaba o una favola – nel caso dell’autrice troviamo integrati alla perfezione i due generi –, non è cosa facile. L’autore per l’infanzia deve mettersi dalla parte del bambino e produrre, rispondendo alla sua curiosità intellettuale, paidia (divertimento), ludus (valori da apprendere) e sorriso come ribadiva lo psicologo svizzero J. Piaget. Chi scrive libri per l’infanzia sa quanto sia importante non solo attenzionare il linguaggio, ma anche creare stratagemmi grafici per richiamare l’attenzione dei bambini. La Bonanno ci consegna un libro curato in ogni aspetto dove nulla è lasciato al caso: alcune parole sono evidenziate con un colore diverso e ingrandite rispetto al resto del corpo del testo, in alcune pagine le immagini “invadono” lo scritto in modo da risaltare, attirando, così, l’attenzione dei piccoli e andando a colmare eventuali “limiti” del testo scritto. Un lavoro armonico ben assemblato, quindi, di immagini parole e colori. Nei libri per l’infanzia l’aspetto grafico ha pari importanza del contenuto del testo, ma non dimentichiamo che i libri destinati ai bambini, in modo particolare le favole, hanno l’importante compito di trasmettere princìpi e valori, dunque una morale, un insegnamento relativo all’etica o al giusto comportamento. Un lavoro ben riuscito quello della scrittrice Agata Bonanno che con il suo libro riesce a trasportare anche noi adulti nell’incantato mondo della fantasia dove ci si riscopre ancora bambini con una gran voglia di meravigliarci e sognare. Più che consigliato!

INTERVISTA

Come nasce la sua passione per la letteratura per l’infanzia? 

Nasce da un lungo approccio con i bambini e dalla gioia che mi procura stare insieme a loro, dalla creatività che riescono a suscitare in me. Durante gli anni di lavoro prestato per oltre un ventennio come educatrice in un Asilo Nido pubblico, scrivevo per i bambini storielle a tema per rappresentarle durante le ricorrenze da festeggiare. Qualche anno fa per i bimbi del Nido ho scritto “La storia della fiaba di Natale”, audio favola che ha vinto un premio speciale ed è stata pubblicata dall’Associazione Caffé delle Arti nell’antologia “C’era una volta un bambino come me” e su Youtube dove è possibile ascoltarla. Non ho mai smesso di scrivere per i bambini. Ho pubblicato “Belle fiabe” Algra Edizioni, “Il carro della fantasia”, “La fabbrica delle storie” e adesso “Incredibili magie e fantastiche avventure” con EdiGiò Edizioni, “ La formica Halima e il regno n. 109 di Formicopoli Sud” con Carthago Edizioni. 

Cosa significa scrivere per Agata Bonanno? 

Significa vivere vite parallele a quella reale, tanto per la narrativa per l’infanzia quanto per la narrativa in generale. Scrivere mi consente di viaggiare nello spazio e nel tempo, di visitare luoghi, vivere avvenimenti, creare personaggi con i quali entro in empatia e li faccio miei. 

I libri per l’infanzia consentono di imparare divertendosi. Il suo parere in merito. 

Certo, i libri per l’infanzia consentono di imparare divertendosi e assumono, a parer mio, un ruolo educativo importantissimo e insostituibile nello sviluppo socio emotivo del bambino, così come penso che è sempre meglio un bel libro di fiabe da leggere, al posto di giochi e videogiochi al computer. 

Ha in cantiere qualche altro lavoro letterario? 

Ho nel cassetto tre fiabe inedite al momento in concorso in alcuni premi letterari e sto ultimando una raccolta di racconti di narrativa per adulti. 

A proposito di questo suo libro...

Il consiglio ai bambini, che saranno gli uomini di domani, di correre sempre incontro ai loro sogni, perché la vita va vissuta come un sogno da realizzare giorno dopo giorno.

Dove e come è possibile acquistare il suo libro?

Il libro “Incredibili magie e fantastiche avventure” è acquistabile sul sito della Casa Editrice Tomolo EdiGiò Edizioni, in tutte le librerie on line: Ibs.it, Unilibro, Libreria Universitaria, Feltrinelli, Mondadori Store, Libraccio e in questo momento sul sito di Italia BookFestival al quale partecipa.

BIOGRAFIA

Pedagogista e scrittrice per passione, ama osservare il mondo esterno e l’animo umano, riuscendo a trarre da ciò ispirazione e creatività per trasmettere emozioni attraverso uno scritto. Ha scritto romanzi, racconti, saggi e libri di narrativa per l’infanzia. Con BookSprint Edizioni ha pubblicato: “La vita dentro un sogno”, “Quando per caso”, “Il miracolo del mare”, “Il soffio vivo delle donne”, “Ai piedi di sua maestà” - giunto finalista al Premio Letterario Internazionale Etnabook 2019 -, “Come riflessi sul fiume”, “Aspettando l’alba”. Per la narrativa dedicata all’infanzia ha pubblicato: Con Algra Edizioni “Belle fiabe”, con EdiGiò Edizioni “Il carro della fantasia”, “La fabbrica delle storie”, “Incredibili magie e fantastiche avventure”. Con Carthago Edizioni “La formica Halima e il regno n. 109 di Formicopoli Sud” giunto finalista al Premio Letterario “Il RaccontaStorie”. Ha ricevuto il Premio Speciale per la sezione Audio-Favola con “La fiaba della Notte di Natale” pubblicata nella raccolta antologica C’era una volta un bambino come me e caricata su youtube il giorno 11 aprile 2016. Nel 2017 ha ricevuto la Menzione D’Onore nell’ambito del Premio “La Fiabastrocca” per l’opera “La filastrocca del minestrone”. Ad aprile 2020 è stata pubblicata da Tomolo Edizioni la fiaba “C’era una volta e ancora c’é” nell’antologia Andrà tutto bene a scopo di beneficenza per il Covid 19. Di recente ha ricevuto la Menzione D’Onore e il contratto di pubblicazione dalla Casa Editrice Lupi Editore per il romanzo breve “Una nuova stagione” in merito al Premio Letterario “Metamorfosi”.