STEFANIA MELANI

STEFANIA MELANI

LA POESIA VINCITRICE DI STEFANIA MELANI A PASSIONE E POESIA SCRITTURAVIVA

VIA, ANDIAMO VIA

Via, andiamo via

fino a una sabbiosa piana

di mare azzurro,

dove pini vigilano d’ombre fresche

la marina.

Troppo duro è lo scempio,

la ragnatela che ci avvolge

nera, dannata,

smorza il volo dell’anima.

Il fondo è  qui,

un baratro che il tempo

ha ridestato.

Ingigantita la paura regna

su città, borghi, paesi...

tutti rinchiusi, fiato sospeso,

anelando alla vita.

Ma il nostro piede

lieve

schiaccerà la tensione danzando...

cercherà nelle quiete penombre

speranzose viole,

erette poesie terrestri

fioriti gemiti di terra massacrata.

Poi, finita l’abissale pena,

il cielo cinto d’azzurro

concederà speranze

di papaveri rossi

d’energia e sangue

rinnovati.

Stefania Melani @ d.r.

INTERVISTA A STEFANIA MELANI

Quando ha iniziato a scrivere poesie?

Ho iniziato da adolescente, poi ho sospeso è ricominciato a periodo.

Cosa rappresenta per lei la poesia?

La poesia per me è molto importante, una liberazione... emozioni​ che l’anima sente il bisogno di esprimere, condividere, mettere sul foglio bianco...

Cosa pensa della situazione del poeta e della poesia nella nostra società?

La poesia è sottovalutata completamente nella nostra società, mentre si dà molta più importanza e pubblicità al romanzo ecc.

Quali autori l'hanno segnata o ispirata per la scrittura delle sue poesie?

Fin dalle scuole Leopardi, D’Annunzio, Carducci... oggi​ Ungaretti, Bertolucci, Neruda,​ Garcia Lorca,​ Montale, Luzi, Merini.

Come nascono le sue poesie?

Sorgono spontanee dentro, non hanno tempo, non hanno orario...molte volte anche di notte.

Esiste secondo lei una relazione tra mistero e poesia?

Certamente. La poesia sonda il mistero che ci avvolge...cerca di penetrarlo e di renderne più possibile una qualche conoscenza...

Si scrive per sopravvivere al dolore o per esorcizzarlo?

Si scrive per entrambe le cose. Scrivere aiuta il dolore...la poesia è taumaturgica per l’anima e, di conseguenza, per il corpo.

Quali caratteristiche dovrebbe avere la poesia per essere definita tale?

Deve sentirsi a pelle...e poi entrare nel profondo... Deve generare il desiderio di rileggere e distillare parole ed emozioni....fino a condividerne i sogni...

ALCUNE POESIE DELL' AUTRICE  

CENERE

Immensità

cenere,

dolce si sfuma

in cilestrino​

volto...

Mare

resta il tuo grido.

In lotta con te stesso

mi coinvolgi...

In lotta con me stessa

io trasalgo

ascoltandoti...

L’ AMORE

È vero​

Volammo insieme.

Tu spostavi​

le nuvole,

io dipingevo​

le balze dell’arcobaleno.

L' AUTRICE SI RACCONTA

Nata a ​ Pistoia, vivo e lavoro a Marina di Pietrasanta. Scrivo poesie. Sono ​ state pubblicate su varie Antologie e giornali online. Inoltre, dipingo. Ho molto dipinto nel campo della moda, tessuti per boutiques, per negozi di antiquariato e privati in tutta Italia. ​ Ho poi lasciato per dedicarmi alla pittura, grafica, ricamo e pittura e poesia. Ho partecipato a numerose mostre collettive ed esposizioni, vincendo primi premi ed ottenendo riconoscimenti. Si sono occupati delle mie opere mensili come ​ RAKAM e BRAVA CASA...e giornali online di arte/cultura/spettacolo.