I RACCONTI DI BETTA libro edito da Ctl Edizioni
PREFAZIONE a cura di Rosa Rosita Loiodice
Immagine di copertina a cura di Gianfranco Nicolaci
L’abilità scrittoria spontanea e incisiva di Elisabetta Turricchia prende vita tra spazio, tempo e azione catturando e intrattenendo l’interesse del lettore che si ritrova intercalato in disparate avventure ricche di episodi e curiose circostanze, che spesso appaiono preliminarmente determinanti, ma che invece regalano un’ulteriore e suggestiva suspense, un seguente ed esaltante desiderio di continuare a leggere per saperne ancora. L’antologia de I Racconti di Betta è un’opera letteraria alquanto geniale, oserei affermare, considerando, in primis, l’elevata capacità espressiva diretta e fruibile dell’autrice, armonicamente adottata in sintesi testuali dal fertile contenuto umanistico, e tuttavia spesso caratterizzata da una perspicace e fantasiosa inventiva inoltre inverosimile, seppure ci si ritrovi a vivere, durante la lettura, gradevoli, ricreativi, stravaganti, oltreché ironici momenti di vita reale anche quotidiana. Le svariate vicende sono sviluppate da personaggi diversi tra loro per età, tenore di vita e appartenenza epocale, nei quali ci si immedesima con naturale empatia, quantunque si è lontani da loro anni luce. Diviene impossibile, dunque, distogliere lo sguardo e la mente durante la lettura: i protagonisti, tratteggiati da sottili introspezioni e contraddistinti da peculiarità caratteriali, si districano, sempre operativi e con astuzia sopraffina, tra discordanze e coerenze, tra gesti e illuminanti intuizioni, agiscono e interagiscono ben centrati, come sono, in un efficace immaginario che si materializza nella memoria di chi legge attraverso chiare rappresentazioni trasmesse dall’autrice. La durata temporale piuttosto breve dei racconti è valorizzata da scenari dotati di valide successioni dialogiche e narrative che consentono al lettore “respiri” concisi ma intensi. Pertanto, l’ingegno brillante di Elisabetta Turricchia crea sempre un rapido alternarsi d’intrepidezze e di timori, di verità e di misteri da svelare, un avvicendarsi di situazioni e nuove, provvidenziali conoscenze sposando un èthos sia interiore sia collettivo. Ebbene, fantasia e sagace istinto carico d’intraprendenza si fanno strada tra gli eventi e rendono queste storie audaci e colme di imprevisti lasciando un segno permanente nell’anima. I fatti si susseguono con ordinata linearità seguendo perfettamente il leitmotiv stabilito e si intrecciano, procedendo, a sempre più ricchi accadimenti colorati e sfumati in maniera opportuna e, finanche contemporaneamente, di giallo, ma altresì di rosso, di rosa, di azzurro e di grigio concedendo addirittura possibilità creativa all’estro personale. Ogni singolo racconto dell’opera possiede innumerevoli, significativi e tangibili messaggi incoraggianti capaci di pervenire, in quanto risultano carichi anche d’intensità emotiva, alla coscienza individuale. Sono tutte narrazioni pronte ad assisterci come esseri umani, quali siamo, alle prese con la realtà, e ci inducono alla fortitudo del coraggio e della determinazione al fine di migliorare noi stessi e gli altri; ci invitano a essere presenti alle gioie che si nascondono, ma che pulsano vittoriose nell’amore e nell’amicizia, nell’umiltà e nel rispetto, nella lealtà e nella giustizia, per di più nella magica bellezza dei sogni, ossia ci esortano a sposare quelle soddisfazioni, dal valore impareggiabile, provenienti dalle candide emozioni interiori capaci anche di sovvertire le difficoltà e gli intoppi del percorso vitale. Elisabetta Turricchia ama scrivere e raccontare con passione e dedizione sentita; il suo animo attento e sensibile ai particolari, ai significati riposti, all’importanza della ricchezza interiore quale energia solenne si palesa attraverso i suoi scritti, tramite le variopinte tematiche argomentate. L’influenza attiva e funzionale che si evince dalle parole dell’autrice e dal contenuto, inoltre simbolico, delle sue storie è tale da poter raggiungere un potente e risonante impatto altresì sociale e può contribuire a migliorare le relazioni interpersonali, a far riflettere sull’importanza della propositiva concretezza che ne deriverebbe ascoltando e operando guidati dalle affidabili percezioni del cuore.