RECENSIONI

Lᴀ Vᴏᴄᴇ ᴅᴇʟ Rᴇᴄᴇɴsᴏʀᴇ

SCRITTURA VIVA

CAROLA CESTARI: NERO CATRAME

GENERE: NOIR

RECENSIONE

Nero catrame di Carola Cestari (Dragonfly edizioni, anno di pubblicazione 2021 pagg. 190) è un avvincente romanzo che aderisce perfettamente al genere noir, sia nell’imbastitura della trama che nelle aspettative dell’esperto lettore, con qualche piccola e interessante variante: la protagonista è allo stesso tempo investigatrice e vittima; non proprio del sistema, come sovente capita nel genere suddetto, bensì di un passato ancora vivo e presente che le ha lasciato segni indelebili nell’anima e sul corpo.

Il termine noir, sottogenere del poliziesco, in francese significa nero, misterioso, cupo; tre aggettivi che l’autrice ha saputo plasmare ad arte giocando con l’aspetto psicologico della protagonista – Anna, tormentata poliziotta di Vancouver – aspetto che permea la storia, legandone i fili che a primo acchito sembrano essere distinti e separati. Lo stesso titolo dell’opera rimanda all’idea di qualcosa di sporco, vischioso; una situazione dalla quale la protagonista riuscirà però a venire fuori, riscattandosi dal suo passato. Una trama ben articolata che conduce lentamente il lettore alla progressiva scoperta di indizi e interessanti verità. Anna, nel suo ruolo di investigatrice, sembra aver trovato non soltanto la sua realizzazione professionale, ma anche il modo di curare le ferite di un’infanzia e una adolescenza fatta di mancanze, soprusi, ingiustizie. Il suo disagio scalpita così tanto da essere talvolta di difficile gestione. Tuttavia quando la protagonista si appassiona all’indagine riguardante la scomparsa di un gruppo di ragazze della sua età, che apparentemente non sembrano avere alcun legame tra di loro, la sua vita inizia ad avere senso e a prendere direzioni nuove e significative. Non è soltanto l’indagine sull’intricato caso, e neppure la risoluzione dello stesso a mantenere desta l’attenzione del lettore, bensì il percorso di maturazione della protagonista con il suo lato umano, sensibile, empatico; lato che si delinea sempre più distintamente nella sua affermazione professionale e che si identifica con quello personale. Sarà proprio l’empatia che le consentirà di scoprire indizi, analizzarli e di leggere oltre le parole. Le sue insicurezze, i suoi attacchi d’ansia, gli sconvolgenti eventi familiari e i vividi sogni notturni, conseguenza di traumi subiti in passato, sembrano pian piano lasciare il posto al coraggio e alla determinazione. È la voglia di giustizia e riscatto che accompagna la nostra protagonista nel districato percorso delle indagini. La sua grande sensibilità, maturata a causa di ciò che ha subito nel passato, sarà proprio la molla che la spingerà a lottare per scoprire la verità e aiutare le ragazze scomparse. Anche il suo rapporto, in apparenza conflittuale, col fratello svelerà importanti retroscena e condurrà alla risoluzione di inquietudini e problematiche che si riveleranno, purtroppo, non solo personali. Fratello e sorella si ritroveranno uniti, entrambi vittime, con ferite delle quali, a causa del senso di colpa misto a rabbia, della vergogna e del sentimento di impotenza, avrebbero potuto non parlare con alcuno. Ma Anna ha lo sguardo dell’anima, di quell’anima tormentata decisa a trovare delle risposte che possano finalmente quietarla, e aiutarla nello stesso tempo a risolvere il caso. Un linguaggio semplice mai appesantito orienta la lettura nell’indagine stessa. La scrittura è agile e pulita, la trama avvincente e ben articolata e i personaggi ben caratterizzati.

Come in tutti i gialli e i noir, i dialoghi sono molto importanti: uno in particolare, quello che avviene tra Anna e sua madre risulta tanto incisivo quanto risolutivo della sofferenza, che la protagonista aveva dovuto accettare e sopportare, e di quella rabbia che per tanto tempo aveva rivolto verso sé stessa; una rabbia frutto di un malessere che, non riuscendo lei a gestire in modo sano, si era trasformata in qualcosa di patologico. Particolarmente interessanti sono le descrizioni dei contesti, soprattutto quelli di degrado, che appaiono al lettore così vivide, crude, da sentirsi spettatore sulla scena. I protagonisti sono tutti ben delineati dalla Cestari, non solo quelli coinvolti nell’indagine ma anche i personaggi che hanno a che fare con la sua vita individuale. Una storia avvincente che catturerà, fin dalle prime pagine, l’attenzione non solo degli appassionati più incalliti di gialli ma anche di chi è affascinato dalla mente umana, da quei delicati equilibri psicologici che se si rompono possono portare sì a conseguenze devastanti, ma anche a prodigiosi risvolti dove il bene può trionfare. Noir riuscito e consigliato.

Francesca Autieri

 

Link d'acquisto del libro:

https://www.amazon.it/NERO-CATRAME-Carola-Cestari/dp/B095GL5JHG

Booktrailer del romanzo: 

https://www.youtube.com/watch?v=wwxZhC_9Rc0

 

INTERVISTA

Come nasce l'idea di questo noir?

Questo romanzo è nato come un lungo racconto, in cui i personaggi, in particolare Anna, hanno a mano a mano preso il sopravvento. Vancouver, in Canada, dove è ambientato, è una città che non ho mai visitato ma che mi affascina moltissimo perché annoverata fra quelle dove si vive meglio al mondo. Quindi mi sembrava particolarmente intrigante farvi succedere qualcosa…

Cosa significa scrivere per Carola Cestari?

Scrivere è un tempo prezioso da dedicare a ciò che amo. Ho iniziato a comporre racconti tre anni fa, in quanto prima mi dividevo principalmente tra famiglia e lavoro. Cresciuti i figli, ho trovato improvvisamente dello spazio che potevo dedicare a me stessa. Dal momento che sono sempre stata amante dei viaggi e della lettura, delle storie narrate e dei luoghi da visitare, scrivere è stata la naturale prosecuzione di queste passioni. Così ho cominciato a partecipare a Concorsi letterari per racconti e storie brevi, fortunatamente venendo talvolta premiata.

Cosa dovrebbe contenere un noir per catturare l'attenzione del lettore?

Diciamo che considero il mio romanzo “Nero catrame” a metà strada tra il poliziesco e il noir (che in genere è una variante del primo) perché la protagonista è un’agente di polizia, ma nello stesso tempo è vittima di una famiglia disfunzionale. Una persona fragile con un passato complesso, dal quale cerca in ogni modo di allontanarsi. Si trova a indagare su un caso complicato, in cui fatica a districarsi: non è un’eroina ma una persona molto simile per età e per caratteristiche personali, alle donne misteriosamente scomparse che sta cercando. Inoltre, come sovente accade nel noir, il romanzo è ambientato in una grande città (in questo caso Vancouver), durante giornate di pioggia, cupe e umide, che creano un’atmosfera di mistero. In sintesi, per catturare e mantenere l’attenzione del lettore, credo che un noir debba contenere molti colpi di scena e un mistero complicato da risolvere, ma è altrettanto importante che il protagonista sia una persona nella quale il lettore possa riflettersi e ritrovarsi. Una persona a tutto tondo, con fragilità e qualità, come tutti noi.

Ha in cantiere qualche altro lavoro del genere?

Sì, sto scrivendo il sequel di “Nero catrame” perché alcuni personaggi della storia daranno ad Anna, la protagonista, motivo per iniziare nuove indagini.

 A proposito del suo libro...

Spero che i lettori siano interessati alla lettura di questo mio romanzo, nell’attesa del sequel. Sono una lettrice di libri gialli e di fantascienza e l’autore a cui mi ispiro maggiormente è Isaac Asimov, per entrambi i generi. Vi ringrazio per l’opportunità di quest’intervista e spero di poter presto riprendere gli eventi di presentazione del libro in presenza: incontrare i lettori e discutere con loro è ciò che prediligo maggiormente. 

BIOGRAFIA 

Carola Cestari Carola Cestari nasce a Milano, città che lascia per trasferirsi prima a Treviso e in seguito, a Padova, dove si laurea in Statistica Economica. Durante l'università trascorre un anno a Glasgow, in Scozia. Consegue poi un Master in Intercultural Competence and Management all'Università di Verona. Per lavoro si trasferisce per tre anni a Torino e dal 2007 vive a Milano con la famiglia. Viaggia spesso, per lavoro e per passione. Ha iniziato a scrivere racconti e storie brevi nel 2018: da allora è stata premiata in più di quaranta concorsi letterari. Nel 2021 è stato pubblicato il primo romanzo poliziesco “Nero Catrame” con la casa editrice Dragonfly Edizioni.

Ama i gatti e gli orti sui balconi.

Racconti premiati e pubblicati in Antologie di Autori Vari:

Baco da seta - 3° classificato “Premio Letterario Emozioni 2018” - Edizioni Eterna

Baco da seta - Menzione d'onore “Trofeo Penna d'Autore” Edizioni Penna d’Autore

L'angelo - Menzione d'onore – “Premio letterario Emozioni 2019” Edizioni Eterna

Il regalo - Finalista “Parole sotto l'albero 2019” Tra le Righe

Legami familiari – 4° classificato “Antologia dei racconti vincitori del Premio letterario Città di Melegnano 2019”

Il mondo di fuori – Finalista “Scriviamo per conoscerci” Concorso letterario Laveno E-venti

Un temporale in arrivo - Menzione di merito, Antologia AA.VV. “Tu, il mio tutto” - Edizioni Apollo

Un temporale in arrivo – 3° classificato “Premio letterario Emozioni 2020” Tra le Righe

In fondo – Premio Donatori “Concorso letterario nazionale Ostia 2020: 500 parole” Edizioni Spazi all’Arte

Indovina chi viene a pranzo – Finalista “Garfagnana in giallo”

Natale a sorpresa – Finalista “Parole sotto l'albero 2020”

Femmina bastarda - 1° classificato “Concorso Dragonfly Edizioni 2020”

Venti - Finalista “L’Isola degli orrori” Apollo Edizioni

Sudore e salite – Finalista “A mio padre” Apollo Edizioni

Il percorso sbagliato - Menzione di merito “Il rumore del silenzio” Antologia del Concorso Nazionale Letterario “Artisti” per Peppino Impastato, Sapendo Leggendo edizioni

Gli occhi del cuore - Premio Emozioni “Natale tra le righe 2018”

Cuore pallido - Menzione d'onore, “Premio letterario internazionale – A.A.V.V. Penne d'oro della Letteratura Italiana 2020

Nemici – 1° classificato “Premio Encyclopaedia” Antologia del concorso, Dragonfly Edizioni

La scatola – finalista “Premio Marguerite Yourcenar 2021” Antologia del concorso.

Racconti pubblicati su Riviste on line:

L'ultimo vagone - El Ghibli

Morfeo - El Ghibli

In viaggio verso il mare - El Ghibli

Baco da seta - Fili d’aquilone n. 55

Fratello vento - Fili d’aquilone n. 56

Finché amicizia non ci separi – Fili d’aquilone n. 58

 

Ulteriori racconti premiati:

La scatola - Finalista “Premio letterario Laveno E-venti”

Il Condominio (Raccolta di racconti) – 2° classificato “I° Premio letterario Edizioni Kanaga International”

L'ultimo vagone - 1° classificato ex aequo “Premio letterario Ada Negri Arcore”

L'ultimo vagone - 2° classificato ex aequo “Festival Internazionale Venezia” In viaggio verso il mare - Finalista Cumani Quasimodo 2019

In viaggio verso il mare – Diploma di merito “Premio letterario Il picchio San Giuliano”

Western Motel – 1° classificato “Premio Mario Berrino”

Western Motel -2° classificato “Premio letterario Ti meriti un amore”

Western Motel – Finalista “Premio Emozioni”

D'amore, d'amicizia e di disastri vari - Finalista “Premio letterario Divina Follia”

D'amore, d'amicizia e di disastri vari – Finalista “Premio letterario Filo d'Arianna”

L'alfabeto nascosto - 2° classificato “Alda Merini

L'alfabeto nascosto - Menzione di merito “Dimensione Autore Club dei 100”

Pozzanghere e sale- Finalista “Premio Marguerite Yourcenar” Il Club degli Autori

A notte fonda - 1° classificato “Premio letterario Panta Rei”

Le scalette vecchie di Feltre - Finalista “Premio Levada Onigo”

Una vita sussurrata – 2° classificato “Premio Arcobaleno “

Una vita sussurrata - Premio Giuria “Premio letterario I fiori sull'acqua”

Passeggiata autunnale – Finalista “Premio letterario Beggi”

Orizzonti metropolitani - 3° classificato “Premio Letterario Althedame”

Il mondo di fuori – 3° classificato “Premio Letterario Indimenticabili di Baiano”

Nero Catrame - Menzione di merito “Premio letterario Jacques Prevert”

Paguri - Finalista, 4° ex aequo “Premio letterario Cumani Quasimodo 2020”

Paguri – Menzione di merito “Premio Letterario Tre Ville Clementina Borghi”

L’amore addosso - 1° classificato “Premio letterario Adotta l'orso”

Memorie dell'armadio – 1° classificato “Premio letterario ANPI”

Le chiavi del paradiso - Menzione di merito “Premio letterario Milano Metropoli”