MANUELA ROTILI: IL MAGICO MONDO DELLE FAVOLE - STORIE DI CORAGGIO E DI AVVENTURA
GENERE: LETTERATURA PER L’INFANZIA
RECENSIONE
«Potremmo sempre incontrarci in un bosco pieno di fate, unicorni e cascate colorate: cosa importa se sarà solo un’illusione. Non lo vedi come è distratta la vita? Dai, vieni, prendiamoci per un attimo gioco di lei.» (Fabrizio Caramagna)
Le favole ci aprono le porte a mondi incantati dove ci sono principesse, cavalli alati e castelli. Ognuno di noi, da piccolo, ha avuto la sua favola preferita sulla quale fantasticare. Queste hanno anche una forte valenza educativa.
È proprio il caso di ricordare quanto fiabe e favole facciano bene al cuore e non solo, dato che sviluppano le facoltà cognitive. Ci allontanano dai pensieri quotidiani e ci trascinano in quel mondo incantato dove tutto è possibile. Le favole ci fanno ricordare l’infanzia, che normalmente dovrebbe essere il periodo più spensierato, e ci permettono di spaziare con l’immaginazione e la fantasia, in particolar modo quando sono ben scritte. È il caso delle tre storie per l’infanzia decisamente avvincenti – L’impenetrabile bosco delle fate birichine, La principessa velata, Il castello incantato e le coraggiose principesse – che ci racconta l’autrice Manuela Rotili nella sua opera Il magico mondo delle favole - Storie di coraggio e di avventura (Amazon, anno di pubblicazione 2022, pagg. 76). La Rotili con questa opera dimostra non solo di riuscire a scrivere utilizzando un linguaggio chiaro, semplice e scorrevole ma anche di essere convincente. Luoghi, situazioni, personaggi sono ben descritti, e si sa che le descrizioni sono fondamentali soprattutto quando si parla di favole e fiabe. Nel caso della Rotili c’è un miscuglio delle caratteristiche fondamentali di entrambi i generi. Sì, perché, a parte i curiosi personaggi e le descrizioni fantastiche, ognuno dei tre racconti è ricco di insegnamenti morali di cui oggi si ha tanto bisogno, e che nel periodo dell’infanzia rappresentano le basi per vivere una vita sociale soddisfacente e costruttiva. Le favole della Rotili consentono ai lettori di sperimentare diversi stati d’animo e di partecipare con vivo interesse agli accadimenti. È infatti attraverso la partecipazione emotiva che i bambini crescono, si interrogano e agiscono. Se è vero che si impara giocando, le favole e le fiabe rappresentano un importante strumento ludico, oserei dire indispensabile, poiché attraverso la lettura si riflette, si cresce, si cambia.
La Rotili è in grado con semplicità di far trionfare qualità quali il coraggio, l’intelligenza, la bontà, ma soprattutto è capace di far passare messaggi importanti come la perseveranza e la determinazione, così come la necessità di avere fiducia in se stessi per poter raggiungere i propri obiettivi. È ormai nota l’importanza delle fiabe per accrescere le facoltà cognitive. A tal proposito Albert Einstein scriveva: «Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più». I racconti della Rotili hanno la capacità di far maturare la resilienza emotiva. Attraverso la narrazione l’autrice riesce a trasportare problemi di vita reale in uno scenario fantastico. I bambini hanno bisogno di scoprire che gli eventi brutti accadono e che nessuno nella vita è immune dalle sfide. I racconti dell’autrice sono ben strutturati, sì da far in modo di stimolare nei bambini la capacità di far fronte alle difficoltà, affinché possano essere in grado di affrontare e superare i momenti difficili della vita. Le favole in fondo ci insegnano la vita e l’arte del vivere.
Se può essere facile inventare personaggi curiosi o bizzarri, diverso è scrivere di avventure che facciano passare insegnamenti utili alla crescita, amalgamando l’aspetto visivo (figurativo, fantasioso) a quello serio – tipico dell’insegnamento –, e l’autrice con i suoi racconti dimostra di avere quasi una spontanea inclinazione nel riuscirci. Benché l’opera della Rotili sia destinata all’infanzia, gli accorgimenti, la raffinatezza delle descrizioni e la spiccata sensibilità emotiva dell’autrice rendono i racconti godibili e ricchi di spunti di riflessione per tutte le età. Sia che si voglia svagarsi un po’ facendo navigare la fantasia sia che si desideri tornare bambini o ricavare delle lezioni di vita, i racconti che ci propone l’autrice lasceranno di certo soddisfatti i lettori.
Opera decisamente consigliata.
Amelia Desiati
INTERVISTA
Cosa rappresenta per lei la scrittura?
Scrivere per me è un modo per esprimere le emozioni, per fissare un ricordo o per inviare un messaggio. Uso la scrittura ogni volta che voglio dare voce a quello che sento.
Com'è nata l'idea di questo libro?
Avevo già scritto un libro per ragazzi, ed ho amato così tanto i personaggi, che ho pensato dovessero vivere nuove e più straordinarie avventure.
Quali sono i messaggi più significativi che ha voluto trasmettere con la sua opera?
Io penso che la vita, indipendentemente dalle difficoltà che ci pone di fronte, valga la pena di essere vissuta. Ed è proprio questo il messaggio che vorrei giungesse ai miei giovani lettori, che oggigiorno troppo spesso si arrendono alla prima difficoltà.
Quali sono secondo lei le caratteristiche che non dovrebbero mai mancare ad uno scrittore?
Credo sia indispensabile comprendere il tipo di lettore per cui si scrive, e utilizzare un po' di velata autoironia nei racconti destinati ai "grandi" per rendere meno pesanti anche gli argomenti considerati più ostici.
Ha in cantiere qualche altra opera?
Certo, continuerò a raccontare le storie fantastiche dei personaggi del bosco incantato. È quasi pronta la terza serie con vicende sempre più intriganti e personaggi nuovi che, per i più svariati motivi sono costretti ad attraversare un impenetrabile bosco, già teatro di precedenti avventure.
Dov'è possibile acquistare il suo libro?