MARTINA SALVATORI: GLASS WORLD 2
GENERE: FANTASY/HORROR
RECENSIONE
«La realtà e la fantasia sono come due barche che navigano fianco a fianco verso lo sconosciuto, in un mare in cui dubbi e certezze si confondono e si equivalgono…» Jean Paul Malfatti
Dopo l’avvincente dark fantasy Glass world – dove tutto iniziava dai poteri misteriosi di una palette per ombretti in grado di condizionare pensieri e comportamenti del detentore di tale oggetto, tra l’altro molto comune tra adolescenti – che lasciava intendere la possibilità di un prosieguo della storia, Martina Salvatori torna in libreria con Glass world 2, decisa a svelare ai lettori i misteri delle morti della precedente edizione. Questa volta, fortunatamente, non ci sarà alcun triste epilogo per nessuno dei protagonisti, e la narrazione sarà incentrata sul tentativo di comprendere la provenienza della misteriosa forza del male che sfrutterà tutte le occasioni per intimorire e confondere le idee alla protagonista e non solo. Tra sedute spiritiche, auree di vari colori, sogni inquietanti e specchi dagli strani poteri, la narrazione si fa man mano più avvincente e il lettore viene in pratica catapultato progressivamente nel vivo della storia. La fantasia è l’elemento principe di questo secondo romanzo. Si tratta tuttavia di una fantasia verosimile, diversa da quella della prima opera che aveva implicazioni tipiche dell’horror. In questa seconda narrazione infatti l’autrice consegna al lettore una storia per certi versi più sobria della precedente, che ha possibili riscontri con la realtà. Pur lavorando di fantasia, quindi, la Salvatori non si discosta molto da quello che potrebbe accadere in una situazione reale, come ad esempio quella delle sedute spiritiche nelle quali avvengono cose che magari non ci spieghiamo ma che possiamo osservare con i nostri occhi. Chi ha sperimentato in prima persona la situazione “seduta spiritica” sa a cosa mi riferisco. Giocando bene tra il piano reale, quello fantastico e l’alone malefico, che caratterizza tutta la storia, l’autrice riesce a consegnare al lettore un romanzo “credibile” e gradevole, suscitando un crescendo di curiosità che sarà ampiamente soddisfatta nelle ultime pagine.
La scrittura è semplice, scorrevole e, anche se vi sono alcune ingenuità stilistiche, il risultato finale è più che apprezzabile. Interessanti risultano le descrizioni degli ambienti e delle situazioni per le quali l’autrice sembra avere una particolare predisposizione, tanto che il lettore non ha alcuna difficoltà a raffigurarsele. Le scene, infatti, paiono materializzarsi davanti agli occhi del lettore in modo quasi spontaneo. Anche i dialoghi hanno la loro importanza, così come le riflessioni della protagonista che aggiungono quella giusta suspense che in questo genere letterario non può di certo mancare. L’autrice ha saputo giocare bene anche col dubbio: interrogativi e incertezze accompagnano, infatti, la protagonista nei punti salienti del romanzo. Nonostante la giovane età dell’autrice e il genere particolare che ci propone, l’esperimento del prosieguo della storia risulta ben riuscito. La fine di questa seconda puntata potrebbe dirsi definitivamente conclusa, in quanto l’autrice non lascia indizi palesi per cui si possa immaginare la possibilità di una terza puntata. Tuttavia, come in tutte le storie fantasy, l’elemento sorpresa è sempre dietro l’angolo, per cui non mi stupirei se, nonostante la situazione risolta della storia, l’autrice si volesse divertire riesumando un indizio che al lettore potrebbe essere passato sottotono. Per chi avesse già avuto l’occasione di leggere Glass world, consiglio vivamente questa seconda parte che tuttavia potrebbe essere letta indipendentemente dalla prima.
Francesca Autieri
INTERVISTA
Come nasce l'idea di quest'opera?
Nel luglio 2019 ho scritto il mio quarto romanzo, Glass World, che nelle mie intenzioni sarebbe dovuto rimanere un'opera autoconclusiva. Ma poi molti dei miei lettori abituali hanno iniziato a dirmi che avrebbero voluto sapere come continuava la storia, e anche io mi sono lasciata trascinare e ispirare da questa idea. Avevo già in pubblicazione un altro romanzo, di tutt'altro genere, quindi ho dato la precedenza a quest'ultimo, ma Glass World 2 è poi arrivato a ottobre 2020.
Cosa ha significato scrivere questo libro?
Scrivere questo libro è stata una sfida perché era la prima volta in cui mi cimentavo nella scrittura di un sequel, e non sapevo come sarebbe andata.
Quali sono i messaggi più significativi che ha voluto trasmettere con la sua opera?
Con la mia opera ho voluto trasmettere l' importanza dei legami con i familiari e con gli amici.
Ha in cantiere qualche opera simile?
Qualche giorno fa ho pubblicato il mio nono libro, che è un romanzo rosa; ma so già che il prossimo sarà una raccolta di racconti dark fantasy, quindi un'opera dello stesso genere di Glass World e Glass World 2.
A proposito del suo libro...
Ritengo che il mio libro sia il giusto mix tra due generi, in misura di molto rispetto maggiore al precedente: mi sono divertita parecchio ad inserire elementi e tematiche fantasy e horror che risulteranno molto familiari agli appassionati, ma che potranno anche essere un'interessante scoperta per i neofiti.
Ritengo che il mio libro sia il giusto mix tra due generi, in misura di molto rispetto maggiore al precedente: mi sono divertita parecchio ad inserire elementi e tematiche fantasy e horror che risulteranno molto familiari agli appassionati, ma che potranno anche essere un'interessante scoperta per i neofiti.
I riferimenti per l'acquisto:
https://www.amazon.it/Glass-world-2-Vol/dp/8831688804
https://www.lafeltrinelli.it/glass-world-ediz-italiana-vol-libro-martina-salvatori/e/9788831688802
Martina Salvatori è nata a Roma nel 1988, ma attualmente vive e lavora a Firenze; appassionata di lingue straniere e di scrittura, ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, intitolato Ritornerò ed edito da Edizioni Eve, nel 2016. Ad esso sono seguiti Il sentiero dei bucaneve, edito da Collana floreale nel 2017, e un piccolo saggio sull'amore, Amore e relazioni: una guida dalla A alla Z, autopubblicato con Amazon nel 2018. Tra il 2019 e il 2020 ha pubblicato tre romanzi, rispettivamente Glass World, Una strana alleanza e Glass World 2, con la casa editrice Youcanprint; nel 2021, invece, ha pubblicato una raccolta di racconti di fantasmi su Amazon, intitolata Fantasmi del Regno Unito: misteriose apparizioni tra castelli, laghi e giardini, e Border Love, un romanzo rosa edito dalla Collana Flying Book legato alla casa editrice PubMe. Sempre con lo stesso editore, il 25 aprile del 2022 è stato pubblicato Border Love 2, sequel del precedente.